Menegaldo Telemaco


"L’idea di attraversare in tutta la sua interezza il Parco era molto allettante..."

Nel 1993 usciva per le Edizioni “Alpi Feltrine” il volume “Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi – Aspetti di un territorio” ed il desiderio di approfondire la conoscenza delle montagne di casa mi ha spinto ad acquistarlo.

Una parte di quel testo, una sorta di appendice, era dedicata alle escursioni, l’ultima delle quali, magistralmente ideata e definita “Transparco delle Dolomiti Bellunesi”, mi ha particolarmente incuriosito. L’idea di attraversare in tutta la sua interezza il Parco era molto allettante.
E così nel mese di giugno del 1995 assieme al mio amico Giorgio, compagno di tante avventure sulle Dolomiti e su altre montagne del mondo, ci siamo incamminati sui sentieri selvaggi e solitari che collegano Forno di Zoldo al Passo di Croce d’Aune, passando per i gruppi del Pramper, Talvena, Schiara, Agnelezze, Cimonega-Sass de Mura, Vette Feltrine.

Sono stati sei giorni di sole e piogge, di nuvole e fiori, di cascate e laghetti su cui bagnarsi.
Ricordo con piacere le persone incontrate a casera Cimonega che ci hanno offerto un pezzo di cioccolato, cogliendo nel nostro sguardo tutta la stanchezza accumulata in quella tappa o la notte passata a Campotorondo con il fuoco acceso per far asciugare la tenda dopo due giorni di pioggia battente. Ma l’incontro finale, inatteso e casuale, dell’ultima sera, al Rifugio Dal Piaz, con due degli autori del libro che ci aveva spinto a percorrere quei cammini impervi, è stata la degna conclusione di un’esperienza unica.

Un viaggio che si è impresso indelebilmente nei nostri ricordi e che suggeriamo a tutti quelli che sono alla ricerca dell’anima pura ed incontaminata delle Dolomiti.

Telemaco Menegaldo

Menegaldo Telemaco
Provenienza: Italy
Club alpino: CAI di Oderzo
Data di partenza: 10/06/1995
Giorni di trekking: 6