Anno costruzione 1923
Sorge in una conca prativa alla testata della Val Pramper, in un luogo dotato di grande fascino, fra i migliori scenari dolomitici del Parco.

Il Rifugio Sommariva al Pramperét, frequentata meta escursionistica soprattutto dal versante della Val di Zoldo, si trova nel cuore del gruppo montuoso del Prampér-Mezzodì, all’estremità nord orientale del Parco delle Dolomiti Bellunesi.

Esso è posto alla testata dell’ampia conca di origine della Val Prampér, i cui ripidi versanti rocciosi e gli immensi ghiaioni hanno un aspetto selvaggio e decisamente “dolomitico”, ed è dominata dall’imponente mole di Cima Pramper.

Il fascino selvaggio di questi luoghi incontaminati, è tuttavia addolcito dalla piacevole conca erbosa dei Pra’ dea Vedova su cui si affaccia il rifugio.

Testo tratto da www.rifugiosommarivaalpramperet.it

Sorge nella parte superiore della Val Vescovà, nella verdeggiante radura del Pian de i Gat (gat = la nuvolaglia bassa, foriera di pioggia), alle boscose pendici del massiccio del Coro, cinta da una magnifica foresta di abeti, sopra la quale appare assai bella la visione del versante NO della Schiara, della Gusèla del Vescovà e dell’ardito corno del Nasòn, particolarmente suggestivi al tramonto, quando si accendono di bagliori rosati.

(Piero Rossi, SCHIARA, Guida dei Monti d’Italia CAI-TCI, Milano 1982)

E’ dotato di 30 posti letto e di 6 posti in ricovero di fortuna.

Tra le escursioni più interessanti con partenza dal rifugio merita di essere citato il percorso che sale a Casera Vescovà (m. 1862) lungo la Val Vachera e che lambisce i confini meridionali della splendida Riserva Integrale Monte Talvena (segnavia 536) fino a Casere La Varetta (m 1709), per poi collegarsi all’Alta Via (segnavia 514) e scendere nuovamente al rifugio (segnavia 518).

Il Rifugio Pian de Fontana sorge alla testata della Val dei Ross, sui ripidi versanti orientali del Monte Talvena, alla base delle suggestive conche glaciali dei Van de Zità.

E’ punto di appoggio escursionistico lungo l’ Alta Via delle Dolomiti n. 1, che prosegue in direzione di Belluno attraverso Forcella La Varetta e la Schiara. E’ stato ricavato dalle strutture della Malga Pian de Fontana, l’ex stallone ospita la cucina e la sala ristorante, le casere sono diventati dormitori.

L’ esemplare intervento di restauro consente di apprezzare le originarie caratteristiche tipologiche e costruttive degli edifici.

Inserito nel progetto «Parco fossil-free», il rifugio utilizza esclusivamente fonti energetiche rinnovabili (micro idroelettrico e fotovoltaico).

È dotato di 24 posti letto a cui si aggiungono 8 posti d’emergenza.

Si trova nelle Vette Feltrine  nel comune di Sovramonte in località Cesta al Passo delle Vette Grandi e fa parte del Parco delle Dolomiti Bellunesi.

E’ particolarmente conosciuto perché vi è l’arrivo dell’Altavia numero 2 ed è considerato un ottimo punto di partenza per diverse escursioni. L’inaugurazione risale al 28 settembre 1963.

Presso l’Ufficio Turistico di Feltre i “finisher” dell’Alta Via potranno ritirare la spilla di fine percorso, ricevere anche l’attestato di percorrenza e farti la foto di fine in Piazza Maggiore con il Logo gigante dell’Alta Via!

Nel caso l’Ufficio risulti chiuso al vostro arrivo scriveteci a [email protected][email protected] per segnalarci il vostro passaggio e poter ricevere via posta la spilla dell’Alta Via Dolomiti Bellunesi.

Per info aggiornate sulle aperture vi rimandiamo al sito dell’ufficio turistico e relativa pagina facebook che trovate nella scheda con i contatti.

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