Caldera Federico


Un romano ramingo tra le Dolomiti Bellunesi.

Molti aneddoti potrei scrivere di questa affascinante esperienza, mi limiterò a tratteggiare gli aspetti che maggiormente mi hanno colpito nel percorrere questa alta via, dal senso di ospitalità provato nei rifugi disseminati lungo il cammino, al fatto di condividere tratti di questo trekking, io romano ramingo, con amici incontrati sul campo, da Vicenza a Verona, da Bressanone al lago di Costanza, perché il bello del mettersi in viaggio in solitaria è proprio quello di condividere ciò che si esperisce con chi ti circonda.

Poi ancora un salto indietro nel tempo nell’accogliente atmosfera della malga Erera, le emozioni forti provate nella variante per raggiungere la Schiara tramite la ferrata Berti, ivi inclusa la fugace visione di un capriolo all’aurora.

Da non dimenticare l’immane e lodevole lavoro per ripristinare i sentieri dopo la tempesta Vaia dello scorso autunno (c’è ancora del lavoro da fare lungo la Via degli Ospizi ma non dubito che presto sarà portato a compimento), la deviazione inattesa che mi ha portato a scoprire un’incantevole cascata, un giovane culbianco avvistato tra i prati, una marmotta confidente, i divertenti tratti attrezzati tra il Rifugio Boz e il Rifugio Dal Piaz e la ricompensa finale, una bella birra Dolomiti del Centenario dalla Birreria Pedavena!

Un doveroso ringraziamento, pertanto, è dovuto a chi a ha ideato questo percorso tra questi boschi e queste vette intriganti e spettacolari!

Caldera Federico
Provenienza: Italy
Club alpino: CAI di Mantova
Data di partenza: 03/08/2019
Giorni di trekking: 7