La provincia di Belluno è stata devastata dal forte maltempo nei giorni del 29-30-31 ottobre 2018. Aree diventate irriconoscibili, migliaia di alberi caduti, frane e smottamenti hanno messo in ginocchio la popolazione bellunese. I danni sono ad oggi incalcolabili e hanno interessato non solo il capoluogo di provincia, ma anche e soprattutto le aree intorno a stessa: Cadore, Agordino, Comelico, Feltre, Sedico, Nevegal per citarne solo alcune. I soccorsi sono costantemente al lavoro per fornire aiuto e sostegno alle persone che sono ancora senza corrente, acqua e telefono.
La montagna ha subito danni ingenti, difficili da valutare in questo momento in cui la priorità è quella di aiutare le persone a tornare alla vita di tutti i giorni. La rete sentieristica è gravemente compromessa, soprattutto per la caduta di numerosi alberi che ne impediscono la fruizione in sicurezza. Tanto più, non avventuriamoci nei sentieri, mettendo a repentaglio la nostra vita e quella altrui.
Ci uniamo al comunicato del CAI nello sconsigliarvi di percorrere non soltanto i sentieri dell’Alta Via Dolomiti Bellunesi, ma di evitare escursioni in tutte le aree interessate dalle devastazioni dell’ultima settimana.
Vi aggiorneremo il prima possibile sulla situazione del percorso, riteniamo di poter avere una situazione chiara sul suo stato in primavera.
Fino ad allora vi sconsigliamo pertanto di seguire questo itinerario senza informarvi in maniera puntuale della situazione del sentiero che volete percorrere.
7 giorni nel cuore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Un tracciato che dal 2019 ti aspetta per vivere il lato nascosto, incontaminato e selvaggio delle Dolomiti. Presto pubblicheremo il video integrale in cui potrete vedere altre riprese mozzafiato lungo il percorso!
Video di Roberto de Pellegrin
Martedì 9 ottobre l’Alta Via Dolomiti Bellunesi è stata presentata alla stampa di settore assieme ai tre partner grazie alla presenza dei tre marketing manager Vittorio Forato per AKU, Giorgio Rabajoli per Ferrino e Marco Capretta per Karpos.
La giornata di presentazione si è svolta nella cornice montana del rifugio Bruno Boz, punto finale della quinta tappa del trekking. Dopo la presentazione al pubblico avvenuta a Pedavena (BL) lo scorso 29 settembre, in questo appuntamento si è trovato lo spazio per dare voce ai tre partner che condividendo i valori dell’Alta Via Dolomiti Bellunesi, si fanno portavoce di una montagna valorizzata, tutelata e interpretata nella chiave di un turismo “slow”.
I presenti hanno avuto la possibilità di immergersi in questa realtà scoprendo il rifugio Bruno Boz, vivendo l’atmosfera autentica di uno dei rifugi punti di appoggio del trekking. I gestori Daniele e Ginetta, per l’occasione hanno aperto il rifugio “fuori stagione” e fatto assaggiare alcune delle specialità gastronomiche locali di cui l’Alta Via Dolomiti Bellunesi vuole essere promotrice.
La giornata si è svolta alternando alla presentazione momenti informali e conviviali che hanno dato vita ad una tavola di lavoro aperta gettando le basi per futuri sviluppi del progetto e delle collaborazioni tra le parti, una sorta di “hub” in quota.
Il progetto Alta Via Dolomiti Bellunesi ora prosegue con la finalizzazione degli strumenti di comunicazioni digitali e la realizzazione della guida da mandare in stampa con l’obiettivo di essere operativa al 100% dalla stagione estiva 2019.